Solo uno sfogo

Ma non vi siete rotti le palle anche voi di sentire parlare di aria fritta da settimane, se non da mesi, (se non da anni per i più disfattisti) i nostri politici? In questo periodo sono malato ed ogni santa mattina mi sorbisco Omnibus. Per carità, è un ottimo programma televisivo di informazione, sono i suoi ospiti che peccano. Tranne qualche esponente di sinistra e di FLI per un intera settimana di febbre, non ho sentito parlare altro che del lodo alfano, della pseudo riforma della giustizia e ora salta fuori pure il bunga bunga del premier.

Ma in che razza di paese siamo? Quando torniamo a parlare di lavoro, sanità, istruzione e riforme strutturali del nostro paese arretrato? Quando torniamo a parlare dei veri e numerosi problemi dell’Italia? Tutti, all’estero, ci prendono per i fondelli e noi nemmeno ci facciamo caso.

Prendiamo in esempio Stracquadanio: ha ormai raggiunto il livello Cazzop… Capezzone. Mi viene il volta stomaco ogni volta che lo sento straparlare. È il tipico politico che parla a caso, cerca di sovrastare gli altri, solo per distruggere il pensiero altrui, cercando di screditarlo. Per non parlare di Osvaldo Napoli sempre del popolo dei ladri.

Questa è la classe politica che abbiamo. Ora bisogna solo capire se ce la meritiamo o è ora che diamo una svolta a questa situazione orrenda.

Sono giovane, ho bisogno di sperare. Facciamo un bel elenco di sfogo.

In futuro:

Voglio Berlusconi e tutta la sua cricca in galera.

Voglio vedere una classe dirigente nuova, pulita, che sia all’altezza delle aspettative.

Voglio che tutte le persone che si buttano nel marasma politico, lo facciano per portare benessere, equità, giustizia, eticità… nella società.

Voglio un governo di sinistra, perciò voglio Nichi Presidente del Consiglio.

Voglio poter crescere qui i miei futuri figli nella serenità, senza dover pensare ogni giorno se dovrò emigrare per fare ciò.

Voglio, in sintesi, la rivoluzione italiana.

Non è un articolo, è uno sfogo di un povero malato di broncopolmonite costretto a sorbirsi il contrario di ciò che vorrebbe vedere e sentire.

Enrico Anconelli

  1. Bellissimo post che rispecchia l’amarezza ed un malcontento generale sociale, una apatia al non voler protestare e manifestare pubblicamente ed in modo serio e continuo questo discontento che ogni persona di questi tempi porta dentro di se in un silenzio distruttivo

    • fishcanfly
    • 30 ottobre 2010

    Sperare nel futuro, attualmente non è sperare nè in un antiberlusconismo nè in una sinistra che si sta dimostrando debole.
    So benissimo come ti senti e anch’io ho le tue stesse sensazioni.
    Vogliamo pulizia, Giustizia! Ah, Platone!

    Ti volevo poi invitare a leggere un articolo che può fare al caso tuo. Molto più generico, ma credo ideale.
    http://vongolemerluzzi.wordpress.com/2010/10/27/manifesto-futuribile/

    A rileggerci! 😀

  2. Grazie per la segnalazione 🙂

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